sabato 17 novembre 2007

FERRANDINO HA CONVINTO PERSINO CALIFANO! E’ UN’INDECENZA MORALE, POLITICA E SOCIALE! ISCHITANI INGANNATI, TRADITI E ABBANDONATI!

Una ventina di giorni fa mentre i cittadini esasperati - per la chiusura al traffico automobilistico pubblico e di pronto soccorso di via Iasolino - nella sala consiliare di Ischia aspettavano, ma invano, che il sindaco Ferrandino si degnasse di riceverli, una signora, che sino a pochi minuti prima aveva sbraitato contro il provvedimento dell’amministrazione comunale, riuscì a intrufolarsi da sola nelle segrete stanza del potere e a parlare col sindaco, che, da buon persuasore della classe padronale, la convinse della giustezza della scelta politica scellerata effettuata dalla giunta comunale. Venerdì 18 luglio 2008 è accaduta la stessa cosa con Michele Califano, che, come si usa dire, era andato per suonare ed è stato suonato, nel senso che il sindaco è riuscito a convincere anche lui della bontà del nuovo piano traffico. Potenza del sindaco politico e partitico prima di centrodestra e ora di centrosinistra, un personaggio che avvalendosi della forza del potere sta attento a chi deve ricevere, si concede alle persone “civili e apolitiche”, che sa di poter convincere, e si nega “agli incivili e strumentalizzatori della politica” che non può piegare ai suoi voleri, che non tradiscono per nessuna ragione al mondo, come i dirigenti del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, il mandato e le esigenze sociali delle masse lavoratrici e popolari. Naturalmente è superfluo sottolineare che a strumentalizzare e ingannare gli ischitani è stata proprio e solo l’amministrazione guidata da Ferrandino, che prima ha lasciato intendere che la chiusura di via Iasolino era collegata ai lavori in corso in piazza Trieste e Trento e poi ne ha approfittato per chiuderla definitivamente: che vergogna!
Ti chiediamo, Ing. Michele Califano - che nell’intervista a Teleischia di venerdì 18 luglio 2008 sei apparso anche e stranamente un pò soddisfatto dell’incontro civile, benevole e dialogante avuto col sindaco e hai detto, testualmente, rassegnato e per niente indignato, “dobbiamo tenerci questo provvedimento” – che fine ha fatto la tua passata promessa ai cittadini, quasi un giuramento, secondo la quale l’unica e severa richiesta da presentare al sindaco doveva essere e rimanere la pronta riapertura al traffico di via Iasolino e dov’è finita la stessa richiesta di centinaia di cittadini sottoscrittori della petizione che hai promosso? Per caso ne hai fatto dono al sindaco in cambio della sua capacità convincente? Poveri cittadini, prima illusi e poi tristemente disillusi da un comportamento di cedimento e di arrendevolezza che non meritavano! Gli ischitani, e in particolare gli anziani, i disabili e i lavoratori del comune di Ischia e dell’intera Isola – cacciati letteralmente in un inferno quotidiano a causa della chiusura di via Iasolino agli autobus dell’EAV (ex Sepsa) – non ti avevano chiesto l’eventuale navetta Platano-piazza Antica Reggia, che non allevierebbe per niente i gravi e disumani disagi di vita quotidiana, ma ti avevano dato un solo mandato: la ripresa del transito degli autobus pubblici su via Iasolino, così com’era stato sino a circa un mese prima, mandato che risulta essere stato indecorosamente disatteso e persino ridicolizzato dall’andamento dell’incontro tra Ferrandino e te. Purtroppo situazioni del genere si verificano quando i cittadini, anziché sostenere la lotta di chi veramente difende i loro diritti sociali, come il P.C.I.M-L., finiscono, per leggerezza politica e culturale, col dare fiducia e appoggio a personaggi allo scopo improvvisati, accomodanti, cedevoli e arrendevoli che finiscono per convincersi finanche delle tesi penalizzanti e antipopolari dell’avversario.
Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, contro chi opportunisticamente afferma che la rivendicazione dei cittadini dev’essere apolitica e apartitica indebolendo, compromettendo e vanificando, così, il buon risultato della lotta; contro i vergognosi e opportunistici cedimenti alle posizioni antipopolari, autoritarie e dittatoriali dell’amministrazione comunale; contro gli inganni e i tradimenti della lotta popolare per riaprire subito via Iasolino; contro chi ha espresso solidarietà alla categoria corporativa dei tassisti, che risolto il loro problema si sono egoisticamente, interessatamente e volutamente “dimenticati” del transito degli autobus su via Iasolino rivendicato dalla quasi totalità del popolo di Ischia e da tanta parte delle altre popolazioni dell’Isola; contro l’amministrazione comunale dittatoriale del centrosinistra capitalistico di Ischia , perché con la chiusura della strada risultano avvantaggiati unicamente gli interessi dei potenti e penalizzati quelli degli anziani, disabili e lavoratori, afferma solennemente che la battaglia per la riapertura immediata di via Iasolino può essere ancora vinta, a condizione che i cittadini di Ischia e dell’Isola siano disposti a sostenere una forte e duratura lotta politica che il Partito è sempre pronto a riprendere. In mancanza della pronta e massiccia adesione degli ischitani alla lotta popolare e di piazza, progressivamente, nel corso dei prossimi anni, quella strada rimarrebbe totalmente interdetta e per l’intero anno alla circolazione degli autobus pubblici e i cittadini ne pagherebbero durissime conseguenze sociali: il P.C.I.M-L., fedele ai suoi principi e agli interessi delle masse lavoratrici e popolari dell’Isola e dell’Italia intera, è l’unico Partito di cui i lavoratori, gli anziani, i disabili e i cittadini tutti possono e devono fidarsi per difendere, oggi e domani, i loro veri interessi di classe presenti e futuri.
Ischia, 19 luglio 2008.
L’Ufficio Stampa del P.C.I.M-L.